Regolamento

Art.1 Caratteri generali della Strada del vino Cannonau
La Strada del vino Cannonau è un percorso segnalato e pubblicizzato con appositi cartelli lungo il quale insistono valori naturali, culturali ed ambientali, vigneti, cantine di aziende singole ed associate, produzioni tipiche agroalimentari ed artigianali integrate con l’attività di ricezione turistica e di ospitalità.
La Strada del vino Cannonau si propone come strumento di promozione di un turismo enogastronomico di qualità volto alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari nell’ambito degli specifici contesti culturali, ambientali, storici e sociali. Delle provincie Nuoro ed Ogliastra.
La Strada del vino Cannonau è identificata mediante:
1) la segnaletica informativa, posta in prossimità del soggetto aderente;
2) messa a disposizione, da parte del soggetto aderente, del materiale informativo;
3) esposizione da parte del soggetto aderente della mappa del territorio della strada.
Il Socio dell’ Associazione Strada del vino Cannonau deve fornire al visitatore ed al cliente ogni utile e corretta informazione sul vino, sui prodotti tipici ed artigianali, sugli ingredienti, sulle caratteristiche dei processi produttivi.
A garanzia della qualità dell’offerta sono previsti: gli standards minimi di qualità per l’adesione alla strada; le caratteristiche di produzione dei vini e delle altre produzioni tipiche ed artigianali dell’area; il paniere dei prodotti tipici ed i loro requisiti; la carta dell’ accoglienza.
Il Socio assicura la piena disponibilità ai controlli e alle verifiche disposte dagli Organi dell’Associazione.
Art. 2 STANDARD MINIMI DI QUALITA'
Al fine dell’ inserimento in una strada del vino i Soggetti aderenti devono presentare i seguenti requisiti minimi di qualità e garantire almeno i seguenti servizi.
1. AZIENDE AGRICOLE, CANTINE ED AZIENDE DI TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI TIPICI
Le aziende agricole (vitivinicole, produttrici di prodotti tipici o biologici), le cantine e le aziende di trasformazione di prodotti tipici e tradizionali per l’inserimento nella Strada dovranno :
a) Essere ubicate nel territorio della Strada;
b) Essere dotate di idonea segnaletica all’ingresso dell’azienda, concordata con l’Organismo responsabile della Strada, in cui oltre al logo della Strada, risulti: il nome dell’azienda, il numero di telefono, gli orari ed i giorni di apertura, la possibilità di eseguire visite guidate e le eventuali lingue straniere parlate;
c) Essere aperte al pubblico con un orario preciso e segnalato, corrispondente a quello concordato, entro il 1° gennaio di ogni anno, con l’Organismo responsabile della Strada, e ricevere visite di turisti su appuntamento;
d) Essere dotate di un locale di accoglienza e degustazione con servizi igienici utilizzabili dagli ospiti;
e) Esporre la mappa della Strada, predisposta dall’Organismo responsabile;
f) Affiggere, in modo ben visibile nel locale di accoglienza o degustazione, il listino dei prezzi dei prodotti in vendita in azienda e degli eventuali assaggi, corrispondente a quello comunicato all’Organismo responsabile;
g) Organizzare visite guidate dell’ azienda come percorsi informativi per il turista, con cartelli informativi e/o notizie orali circa l’ambiente e la cultura del territorio, i vini ed i prodotti tipici inseriti nel Percorso ed essere in grado di spiegare e per, quanto possibile mostrare la lavorazione del prodotto;
h) Avere e distribuire il materiale informativo dell’ azienda, comprensivo di una scheda descrittiva della storia e del profilo dell’azienda, e della Strada, predisposto dall’Organismo responsabile o con questo concordato;
i) Avere vicino all’azienda adeguate aree di parcheggio per una sosta temporanea dei visitatori in spazi aperti;
j) Utilizzare per le degustazioni adeguate modalità di presentazione dei prodotti ed in particolare per il vino idonei bicchieri di vetro, che corrispondano almeno agli “ISO” da degustazione;
k) Dare la disponibilità all’Organismo responsabile di poter verificare il rispetto dei requisiti previsti dagli standard minimi di qualità.
2. ENOTECHE
Le enoteche, pubbliche e private, e le botteghe del vino dovranno:
a) Essere ubicate nel territorio della Strada;
b) Essere segnalate con idonea segnaletica d’ingresso, concordata con l’Organismo responsabile della Strada, in cui risulti il logo della Strada ed il nome dell’ enoteca;
c) Essere dotate di uno spazio di degustazione;
d) Esporre la mappa della Strada predisposta dall’Organismo responsabile;
e) Avere una lista dei vini, almeno 10 (dieci), di aziende vitivinicole diverse che aderiscono alla Strada;
f) Curare adeguatamente la presentazione dei vini della strada attraverso una accurata esposizione;
g) Affiggere, in modo ben visibile nel locale, il listino dei prezzi dei vini in vendita e degli eventuali assaggi, corrispondente a quello comunicato al Soggetto responsabile;
h) Avere ed offrire al cliente materiale informativo della Strada, concordato con l’Organismo responsabile;
i) Dare la disponibilità all’Organismo responsabile della Strada di poter verificare il rispetto dei requisiti previsti dagli standard minimi di qualità;
j) Al fine di una migliore qualificazione dell’offerta e senza alcun carattere obbligatorio sarebbe auspicabile:
• Proporre l’esposizione e la degustazione anche di altri prodotti tipici inseriti nel percorso;
• Organizzare corsi ed attività per la conoscenza e la degustazione dei vini e dei prodotti della Strada.
3. AZIENDE DELLA RlSTORAZIONE
Gli esercizi autorizzati alla somministrazione di pasti, alimenti e bevande (ristoranti, trattorie, wine bar, ecc) dovranno:
a) Essere ubicati nel territorio della Strada;
b) Essere segnalati con idonea segnaletica d’ingresso, concordata con l’Organismo responsabile della Strada, in cui risulti il logo della Strada ed il nome del locale;
c) Esporre la mappa della Strada predisposta dall’ Organismo responsabile;
d) Avere una carta dei vini adeguata e con almeno 5 (cinque) vini DOC di diverse aziende viti vinicole aderenti alla Strada;
e) Avere un carrello dei formaggi delle aziende aderenti alla Strada, che includa almeno 3 (tre) diverse categorie fra le sottoelencate:
1. Fiore Sardo DOP;
2. Pecorino Sardo DOP;
3. Pecorino Romano DOP;
4. Formaggi Caprini;
5. Frue, Merca, Casaxedu;
6. Altre tipologie fra quelle prodotte dalle aziende della Strada;
f) Proporre ai clienti olio vergine extra di oliva della tipologia DOP Sardegna, prodotto da una azienda aderente alla Strada;
g) Proporre ai clienti almeno 3 (tre) tipologie di prodotti tradizionali, delle aziende aderenti alla strada (a titolo esemplificativo: salumi, pani, dolci, paste fresche, liquori, ecc.);
h) Proporre un menù degustazione con almeno due piatti tipici dell’area abbinati ai vini prodotti nel territorio della Strada;
i) Uso obbligatorio di bicchieri di forma adatta ai vini da servire e personale adeguatamente preparato alla degustazione dei vini;
l) Avere ed offrire al cliente il materiale informativo della Strada, concordato con l’Organismo responsabile;
m) Dare la disponibilità all’Organismo responsabile della Strada di poter verificare il rispetto dei requisiti previsti dagli standard minimi di qualità;.
n) Al fine di una migliore qualificazione dell’ offerta e senza alcun carattere obbligatorio sarebbe auspicabile:
• Proporre un prezzo del pasto comprensivo di coperto e servizio;
• Esporre un congruo numero di vini e prodotti della Strada nel locale d’ingresso e/o di accoglienza dei consumatori.
4. AZIENDE DI RICEZIONE TURISTICA
Gli alberghi e le aziende extra alberghiere dovranno:
a) Essere ubicate nel territorio della Strada;
b) Essere segnalati con idonea segnaletica d’ingresso, concordata con l’Organismo responsabile della Strada, in cui risulti il logo della Strada ed il nome del locale;
c) Esporre nel locale di ricevimento la mappa della Strada predisposta dall’Organismo responsabile;
d) Disporre di personale in grado di dare informazioni sul Percorso e le sue iniziative;
e) Distribuire nelle camere il materiale informativo della Strada;
t) Se l’azienda ha all’interno un ristorante, per questo valgono le indicazioni fornite al punto 3;
g) Dare la disponibilità all’Organismo responsabile della Strada di poter verificare il rispetto dei requisiti previsti dagli standard minimi di qualità;
h) Al fine di una migliore qualificazione dell’ offerta e senza alcun carattere obbligatorio sarebbe auspicabile l’organizzazione di visite guidate alle aziende agricole, cantine ed ogni altra struttura o esercizio della Strada.
5. AGRITURISMI
Gli agriturismi dovranno:
a) Essere ubicati all’interno della Strada;
b) Essere dotate di idonea segnaletica all’ingresso dell’azienda, concordata con l’Organismo responsabile della Strada, in cui oltre al logo della Strada, risulti: il nome dell’azienda, il numero di telefono, gli orari ed i giorni di apertura, la possibilità di eseguire visite guidate e le eventuali lingue straniere parlate;
c) Esporre la mappa della Strada predisposta dall’ Organismo responsabile;
d) Avere ed offrire al cliente il materiale informativo della Strada;
e) L’acquisto delle materie prime extraziendali necessarie alla preparazione dei pasti; deve, per quanto possibile, privilegiare le aziende di produttori aderenti alla strada;
f) Proporre ai clienti almeno una etichetta di vini DOC di aziende aderenti alla strada;
g) Rispettare i requisiti previsti al punto 1., nel caso queste siano aziende agricole specializzate nella produzione di prodotti tipici della Strada;
h) Dare la disponibilità all’Organismo responsabile della Strada di poter verificare il rispetto dei requisiti previsti dagli standard minimi di qualità;
i) Al fine di una migliore qualificazione dell’ offerta e senza alcun carattere obbligatorio sarebbe auspicabile:
• Proporre l’esposizione e la degustazione dei vini e dei prodotti tipici inseriti nel percorso;
• Organizzare attività didattiche, ricreative e culturali collegate alle finalità della Strada.
6. IMPRESE COMMERCIALI **
Le imprese commerciali direttamente collegate alle produzioni tipiche e tradizionali della Strada dovranno:
a) Essere ubicate nel territorio della Strada;
b) Avere uno spazio visibile e ben identificabile, separato dagli altri articoli in vendita, dedicato ai prodotti della strada del vino in cui siano presenti:
• Almeno 10 (dieci) vini di aziende vitivinicole e cantine diverse che aderiscono alla strada;
• Almeno 10 (dieci) prodotti tipici e/o tradizionali di diverse aziende produttrici aderenti alla strada;
c) Esporre in prossimità dello spazio dedicato, di cui al punto precedente, la mappa della Strada predisposta dall’ Organismo responsabile;
d) Avere e distribuire il materiale informativo della Strada;
g) Dare la disponibilità all’Organismo responsabile della Strada di poter verificare il rispetto dei requisiti previsti dagli standard minimi di qualità;
h) Al fine di una migliore qualificazione dell’ offerta e senza alcun carattere obbligatorio sarebbe auspicabile prevedere, in accordo con l’Organismo responsabile, specifiche proposte di commercializzazione dei prodotti tipici e tradizionali e dell’artigianato della Strada.
7. IMPRESE ARTIGIANE
Le imprese produttrici di manufatti artigianali, collegati ai prodotti tipici del territorio della Strada, dovranno:
a) Essere ubicate nel territorio della Strada;
b) Essere segnalati con idonea segnaletica d’ingresso, concordata con l’Organismo responsabile della Strada, in cui risulti il logo della Strada ed il nome del locale
c) Esporre la mappa della Strada predisposta dall’Organismo responsabile;
d) Essere in grado di mostrare e spiegare la lavorazione del prodotto artigianale, anche con l’ ausilio di schede descrittive sull’ azienda, i prodotti e i processi di produzione;
e) Comunicare al soggetto responsabile specifici orari entro i quali sia possibile effettuare visite guidate, finalizzate alla conoscenza dei vari processi di lavorazione;
f) Avere e distribuire il materiale informativo dell’ azienda e della Strada;
g) Dare la disponibilità all’Organismo responsabile della Strada di poter verificare il rispetto dei requisiti previsti dagli standard minimi di qualità;
h) Al fine di una migliore qualificazione dell’ offerta e senza alcun carattere obbligatorio sarebbe auspicabile l’organizzazione di brevi corsi e/o lezioni, anche in collaborazione con le imprese turistico-ricettive.
8. IMPRESE TURISTICHE
I tour operator e le agenzie di viaggio dovranno:
a) Essere ubicate nel territorio della Strada;
b) Essere segnalate con idonea segnaletica d’ingresso, contenente il logo della Strada ed il nome dell’ azienda;
c) Esporre la mappa della Strada predisposta dall’Organismo responsabile;
d) Avere e distribuire il materiale informativo della Strada;
e) Promuovere e collocare sul mercato i pacchetti turistici predisposti in accordocon l’Organismo responsabile con l’obiettivo di agevolare l’incoming turistico;
f) Le Agenzie che fanno incoming possono essere ubicate anche al di fuori del territorio della Strada.
9. ENTI LOCALI, CAMERA DI COMMERCIO, ENTI PARCO E RISERVE NATURALI, COMUNITÀ MONTANE.
Gli Enti locali ed i loro Consorzi, le C.C.I.A.A., gli Enti Parco e le Riserve naturali, le Comunità Montane, dovranno:
a) Comprendere in tutto o in parte la Strada nel territorio di loro competenza;
b) Promuovere la Strada e le sue iniziative;
c) Al fine di una migliore qualificazione dell’ offerta e senza alcun carattere obbligatorio potranno in accordo con il Soggetto responsabile:
• Mettere a disposizione, qualora esistente, un punto di informazione sul percorso, o agevolarne la sua realizzazione e favorirne il funzionamento;
• Agevolare la collocazione della segnaletica sulle strade di loro competenza;
• Favorire, attraverso la formazione professionale, la valorizzazione delle risorse umane necessarie al funzionamento della Strada;
• Coordinare le iniziative culturali ed enogastronomiche con il Soggetto responsabile della Strada;
• Mettere a disposizione le strutture museali e culturali (musei del vino, raccolte etnografiche, ecc.).
10. MUSEI DELLA VITE E DEL VINO E DELLA CULTURA CONTADINA.
I Musei della vite e del vino e della cultura contadina, pubblici o privati, dovranno:
a) Essere ubicati nel territorio della Strada;
b) Essere segnalati con. idonea segnaletica d’ ingresso al Museo, concordata con l’Organismo responsabile della Strada, in cui oltre al logo della Strada, risulti: il nome del Museo, il numero di telefono, la possibilità di eseguire visite guidate, gli orari ed i giorni di apertura e le eventuali lingue straniere parlate;
c) Garantite l’apertura al pubblico, comunicando gli orari all’Organismo responsabile;
d) Avere una collezione di oggetti e/o di materiale documentario con caratteristiche di unicità e originalità nell’ambito della Strada;
e) Garantire la corretta conservazione e catalogazione dei beni;
f) Promuovere iniziative didattiche ed educative finalizzate alla conoscenza dei vari aspetti culturali legati alle produzioni vitivinicole e agricole del territorio della Strada.
11. ORGANIZZAZIONI PROFESSIONALI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
Le organizzazioni professionali e le associazioni interessati dovranno:
a) Avere competenza territoriale nel territorio della Strada;
b) Favorire la conoscenza tra i propri associati delle opportunità offerte dalla Strada, favorendone l’adesione;
c) Promuovere la Strada e veicolare il materiale informativo
12. CONSORZI DI TUTELA
I Consorzi di tutela dei vini e dei prodotti tipici delle rispettive aree di produzione ricomprese nel percorso dovranno:
a) Rappresentare interessi e/o soggetti operanti nel territorio della Strada, oppure essere portatori di competenze sulle caratteristiche enogastronomiche del territorio in cui operano;
b) Favorire la conoscenza tra i propri associati delle opportunità offerte dalla Strada, favorendone l’adesione al medesimo;
c) Promuovere la Strada e veicolare il materiale informativo.
13. ISTITUZIONI ED ASSOCIAZIONI CULTURALI
Le istituzioni e le associazioni culturali, ambientali e ricreative con finalità strettamente attinenti con gli scopi della Strada dovranno:
a) Avere ubicazione nel territorio della Strada o rappresentare interessi e/o soggetti operanti nel territorio della Strada;
b) Favorire la conoscenza tra i propri associati delle opportunità offerte dalla Strada, facilitandone l’adesione;
c) Promuovere la Strada e veicolare il materiale informativo;
d) Al fine di una migliore qualificazione dell’ offerta e senza alcun carattere obbligatorio potranno in accordo con il Soggetto responsabile:
• Promuovere attività sociali coordinandole con il Soggetto responsabile;
• Proporre momenti di aggregazione finalizzati alla diffusione della conoscenza del territorio e delle tradizioni locali;
• Collaborare nella predisposizione e gestione dei punti di informazione della Strada.
14. ALTRE IMPRESE
Il disciplinare della Strada potrà prevedere l’adesione di altri soggetti pubblici e privati purché attinenti agli scopi della normativa regionale e alle finalità della Strada, precisandone i relativi requisiti minimi previsti.
Art. 3 Adeguamento agli Standard di Qualità
Ai soggetti interessati e ritenuti utili al raggiungimento degli obiettivi della Strada del Vino Cannonau , non in regola con gli standard di qualità, potrà essere consentito un periodo di tempo massimo di 12 mesi per l’ adeguamento ai requisiti minimi previsti, su presentazione di idonei documenti (licenze edilizie, autorizzazioni, piani di sviluppo, ecc.) che comprovino tale volontà.
Art. 4 Modalità di adesione.
Chiunque, pur ricompreso nelle categorie di soggetti economici e non previste dallo Statuto dell’ Associazione può far domanda per aderire alla Strada del Vino Cannonau la richiesta nei sessanta giorni successivi alla presentazione sarà valutata dal Comitato Tecnico attraverso anche un sopralluogo. Il Consiglio di Amministrazione con il parere positivo del Comitato Tecnico delibererà l’adesione nella prima riunione utile comunicandola al richiedente con lettera, fax ed e.mail.
Saranno prese in esame ànche le richieste con le situazioni previste all’ Art. 3 in questo caso l’adesione sarà definitiva dopo l’adeguamento ai requisiti, verificato dal Comitato Tecnico.
Art. 5 Controlli
In qualsiasi momento il Consiglio di Amministrazione potrà predisporre i controlli necessari alla verifica degli standards di qualità e prendere tutti i provvedimenti del caso stabiliti dallo Statuto.
Art. 6 Ricorsi
Eventuali ricorsi sui provvedimenti emessi dal Consiglio di Amministrazione ‘saranno valutati da una Commissione arbitrale.
Art. 7 Vini
(Descrizione dei vini e loro caratteristiche)
Vini DOC secondo gli standard definiti dai rispettivi disciplinari.
Art. 8 Prodotti tipici
Prodotti DOP e IGP secondo i rispettivi disciplinari
Prodotti agroalimentari tradizionali di cui al D.M. 350/99
(Descrizione e loro caratteristiche)
Art. 9 Prodotti Artigianali
Prodotti artigianali coerenti con la cultura, la storia e le tradizioni locali
(descrizione e loro caratteristiche)
Art. 10 Comitato Tecnico
Le funzioni di controllo preliminare e periodico sul possesso dei requisiti e sulla corrispondenza agli standards minimi di qualità previsti dalle norme regolamentari, nonché sulla successiva persistenza degli stessi, sono svolte da un Comitato tecnico nominato dal Consiglio di Amministrazione secondo criteri di competenza e di professionalità.
Ai componenti del Comitato Tecnico, per lo svolgimento delle funzioni, possono essere corrisposti rimborsi nella misura preventivainente determinata dal Consiglio di Amministrazione
Art. 11 Carta dell'accoglienza
Tutti i soggetti dovranno attenersi nel rapporto con i visitatori ed i clienti a criteri di accoglienza e di disponibilità per favorire un ritorno di immagine di qualità e la soddisfazione complessiva della visita.
In particolare:
• i punti di informazione dovranno essere in grado di guidare il turista nel territorio, personalizzando un percorso adeguato alle sue esigenze.Il personale dovrà avere la padronanza di lingue estere.
• il proprietario od il personale addetto delle cantine dovranno andare incontro al visitatore, avere un atteggiamento distensivo e disponibile, insegnare divertendo, avere competenza tecnica ed una conoscenza profonda dell’ azienda, dei vini, e del territorio, avere attenzione alla chiarezza espositiva selezionando il linguaggio e la terminologia, selezionare in anticipo le informazioni in base alla preparazione e all’interesse dei visitatori, far tesoro delle critiche.
• I ristoranti. Il personale di sala dovrà essere preparato a dare informazioni sui vini della strada del vino e sui piatti tipici dell’ area